Progetto TRANSLANA
Comarca TAGUS
ITINERARI della Comarca
 Ruta XVII .- Ruta de la Lana Municipio: Malpartida de Cáceres, Arroyo de la Luz, Brozas, Villa del Rey, Alcántara, Piedras Albas 

Il principio del lungo itinerario di questa provincia è abbastanza singolare da diversi punti di vista. Los Barruecos è uno dei monumenti naturali più importanti di Extremadura, dove possiamo incontrare molti elementi di flora e fauna, per di più in questi luoghi albergarono differenti popolazioni in epoche pasate, lasciandoci alcune resti delle proprie culture (paesi, ville romane, dolmen e attrezzi di pietra) che tuttavia sono in fase di studio. A parte dell’imponente masso granitico di Los Barruecos troviamo il lavatoio per la lana del XVIII° secolo, un edificio recentemente e perfettamente restaurato che ospita un eccentrico tandem: il centro di studio delle vie agricole e la collezione di arte contemporanea di artisti come Vostell. Seguendo i sentieri agricoli con nomi diversi dipendendo dai comuni che attraversano e sovrapponendosi alla antico cammino romano che da Cordoba va a Oporto e la strada del ponte romano di Alcantara, oggi purtroppo sconosciuta rispetto alla grande importanza che tenne alla epoca, stessa sorte per il ponte di Segura. Attraverseremo ora il paesino di Arroyo de la Luz, che conserva un’interessante patrimonio, andremo in direzione di Brozas e approfitteremo dei meravigliosi paesaggi che ci offrono i pascoli e i campi di Araya. Dopo aver attraversato il paese di Brozas percorrendo la stessa strada, entreremo nel territorio di Villa del Rey per arrivare poi a le zone di Alcántara, lasciando il paese emblema dell’antigo ordine di Alcantara attraversando il ponte romano, per antonomasia il muto testimone del passar del tempo insieme alla moderna costruzione della diga del pantano di Alcantara. Percorrendo la Cañada Real, il cammino romano e l’attuale strada arriviamo a Piedras Albas, un piccolo paese di frontiera che tuttavia conserva l’edificio della antica dogana. Da qui ci incammineremo verso il fiume Erjás che attraverseremo per il ponte romano di Segura, una replica in miniatura del imponente ponte di Alcantara, e giusto nel centro si trova la linea di frontiera tra Spagna e Portogallo. In questo preciso punto finisce l’itinerario della lana spagnola-extremeña e comincia l’iotinerario portoghese che ci condurrà fino al centro manifatturiero del lanificio di Covilha.